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27^ Merano WineFestival

Alla tavola rotonda sul futuro del vino si è parlato di allarme sui possibili impatti del cambiamento climatico sulla vinificazione assieme a un parterre di esperti. Il climatologo: “Bisogna cambiare drasticamente le abitudini, altrimenti sarà il clima a cambiare la società.

Si è tenuta, nel pomeriggio del 10 novembre, al Teatro Puccini di Merano la tavola rotonda organizzata da Helmuth Köcher in occasione del 27^ Merano WineFestival, intitolata “Il futuro del vino tra cambiamenti climatici, nuove opportunità nella produzione e aspettative dei consumatori” e moderata da Franz Botrè. Hanno partecipato Stevie Kim, Luca Gardini, Luciano Ferraro, Oscar Farinetti, Joe Bastianich, Luigi Moio, Matilde Poggi, Walter Massa, Adua Villa, Luciano Pignataro, Andrea Gori, e il climatologo meranese professor Georg Kaser il quale ha aperto il suo intervento con una serie di preoccupanti dati scientifici che confermano i due modelli di clima di Lee Hannah, climatologo di Conservation International. Questi studi ipotizzano che le regioni vinicole più importanti del mondo, dal Cile alla Toscana, dalla Borgogna all’Australia, vedranno diminuire le loro aree coltivabili dal 25% al 73% entro il 2050, e ciò costringerà i viticoltori a piantare nuovi vigneti in ecosistemi precedentemente indisturbati, a latitudini più alte o altitudini più elevate, eliminando le specie vegetali e animali locali.

Attualmente, secondo Kaser, il mondo si sta indirizzando sulla peggiore delle due proiezioni con impatti devastanti per la nostra vita e in particolare per la viticoltura. Anche un aumento di temperatura di 1,5 gradi avrebbe delle conseguenze gravi sulla coltivazione della vite e sulla qualità del vino, e non solo. Per questo motivo la società dovrebbe, secondo il professore, cambiare immediatamente le abitudini, altrimenti sarà il clima a cambiare la società in modo drastico. Tra le opinioni più significative dei relatori, è stata quella di Oscar Farinetti, patron di Eataly e produttore di vino. L’imprenditore ha sottolineato quanto sia importante cambiare il modo di vivere, ossia risolvere i problemi non con le regole ma con i sentimenti umani. Passare dal senso del dovere a quello del piacere. Compiere gesti responsabili, comportarsi bene nel rispetto della natura e di sé stessi. Per questo la sua azienda vitivinicola è stata convertita e certificata 100% biologica. Secondo Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e gastronomo, la sensibilità sui temi ambientali e sulla salute rappresenta un valore aggiunto; secondo Matilde Poggi, presidentessa della Federazione dei Vignaioli indipendenti, la sostenibilità a tutto tondo fa coesistere la vigna con altre specie vegetali e infine, a parere del produttore Walter Massa, il clima cambierà ma i danni più grandi sono stati compiuti dagli uomini che snaturano il vino. La tavola rotonda ha rafforzato la missione del Merano WineFestival che si riconferma laboratorio di pensieri da sviluppare per far fermentare idee e soluzioni per il futuro.

I vincitori degli Award Platinum

La 27^ edizione di Merano WineFestival premia i vincitori degli Award Platinum. Assegnati venerdì sera sul palco del Kurhaus e sabato sera nella splendida location del vigilius mountain resort.

Ecco l’elenco dei vincitori dell’Award Platinum, il massimo riconoscimento assegnato dal WineHunter Helmuth Köcher attraverso la guida The WineHunter Award. Queste le eccellenze premiate nelle categorie Wine, Wine Ante 2010, Culinaria e Aquavitae:

VINO

Alto Adige – Südtirol

Castelfeder
2015 Pinot Nero Burgum Novum Alto Adige – Südtirol Riserva DOC

Kellerei Tramin
2015 Terminum Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Alto Adige – Südtirol DOC

Campania

Marisa Cuomo
2016 Furore Fiorduva Costa D’Amalfi Bianco DOC

Friuli Venezia Giulia

Renato Keber
2013 Friulano Zegla Collio Riserva DOC

Lombardia

Bellavista
2011 Vittorio Moretti Franciacorta DOCG

Molise

Di Majo Norante
2014 Don Luigi Molise Rosso DOC

Piemonte

Poderi Luigi Einaudi
2013 Luigi Einaudi Langhe Rosso DOC

Rocche dei Manzoni
2013 Bricco San Pietro Vigna D’La Roul Barolo DOCG

Renato Ratti
2014 Marcenasco Barolo DOCG

Domenico Clerico
2014 Ciabot Mentin Barolo DOCG

Pelissero
2015 Vanotu Barbaresco DOCG

Sardegna

Argiolas
2014 Turriga Sardegna Rosso IGT

Sicilia

Donnafugata
2016 Ben Ryé Pantelleria DOC

Toscana

Tenuta di Artimino
2011 Occhio Di Pernice Carmignano Vin Santo DOC

Castiglion Del Bosco
2012 Millecento Brunello di Montalcino Riserva DOCG

Monteverro
2014 Monteverro Toscana Rosso IGT

Avignonesi
2015 Desiderio Toscana IGT

Fontodi
Flaccianello Della Pieve Colli Toscana Centrale IGT

Le Macchiole
2015 Palco Rosso Toscana IGT

Ricasoli
2015 Casalferro Toscana Rosso IGT

Ornellaia
2015 Ornellaia Bolgheri Rosso Superiore DOC

Castello di Fonterutoli
2016 Siepi Toscana IGT

Trentino

San Leonardo
2013 San Leonardo Vigneti Delle Dolomiti IGT

Veneto

Masi Agricola
2012 Riserva Di Costasera Amarone Della Valpolicella DOCG

Carlo Ferragù
2013 Amarone Valpolicella DOCG

VINO ANTE 2010

Alto Adige – Südtirol

Kellerei Terlan
2005 Rarità Pinot Bianco Alto Adige – Südtirol DOC

Lombardia

Ca’ Del Bosco
2009 Dosage Zéro Noir Franciacorta DOCG

Piemonte

Parusso Armando
2009 Bussia Barolo Riserva DOCG

Toscana

Capezzana
2008 Villa Di Capezzana Carmignano DOCG

Trentino

Letrari
2008 976 Riserva Del Fondatore Trento DOC

Maso Martis
2008 Madame Martis Brut Riserva Trento DOC

Abate Nero
2008 Cuvée Dell’Abate Brut Riserva Trento DOC

Veneto

De Buris
2008 De Buris Amarone Della Valpolicella Classico Riserva DOCG

Zymé
2009 Harlequin Veneto Rosso IGP

CULINARIA

Carni e Salumi

Toscana

La Bottega di Adò
Lardo di Colonnata IGP

Dolci e Cioccolato

Trentino

Black Sheep Pasticceria di Alta Qualità Bio, Raw e Vegan
Green Raw Energy

Funghi e Tartufi

Abruzzo

Elite Tartufi
Miele Biologico di Acacia al Tartufo Bianco Pregiato Scagliato

Olio, Aceto e Condimenti

Emilia Romagna

Acetaia BG Villa Bisini Gambetti
Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato “Oro”

Acetaia Giusti
Aceto Balsamico di Modena IGP 4 Medaglie d’Oro IV Centenario

Campania

Oleificio F.lli Punzo
Olio E.V.O. Vesuviano

Pasta, Riso e Cereali

Marche

Regina dei Sibillini
Spaghetti Senatore Cappelli

Prodotti Ittici

Marche

Euromar di Silvano Carso Pietro
Selezione Filetti di Acciughe

Emilia Romagna

Upstream italiana
Salmone affumicato

Prodotti Lattiero Caseari

Campania

Caseificio Ponte Molinello
Mozzarella di Bufala

AQUAVITAE

Alto Adige – Südtirol

Roner Distillerie
Grappa Weissburgunder Invecchiata

Friuli Venezia Giulia

Nonino Distillatori in Friuli dal 1897
Grappa Nonino 41° in Barriques 12 mesi

Lazio

Leardini Liquori Artigianali
Ariminum

Piemonte

Distilleria Sibona
Grappa XO

Trentino

Distilleria Marzadro
Espressioni Solera

I vini vulcanici protagonsti della caccia del WineHunter Helmuth Köcher

È un tema di grande interesse quello dei vini vulcanici, a cui il WineHunter Helmuth Köcher ha voluto dedicare un’intera Caccia del Mese. Il risultato è la scoperta di prodotti di grande qualità, frutto di una viticoltura estrema che rappresenta una nicchia dal grande potenziale per l’Italia.

In Italia esistono varie aree di tipo vulcanico dove nel le eruzioni hanno creato un substrato terrestre particolarmente adatto alle coltivazioni, in particolare la viticoltura. Questi terreni sono ideali per produrre vini di grande qualità che esprimono l’energia del vulcano attraverso sentori intensi e una complessità multisensoriale. Si tratta perlopiù di vini bianchi caratterizzati da grande mineralità, acidità e sapidità difficilmente raggiungibili altrove. I vini vulcanici risultano freschi e di ottima beva, dal gusto ricco ed equilibrato con un potenziale di longevità. Prodotti che conferiscono all’Italia l’immagine di un Paese autentico e puro, con una cultura e una storia uniche.
Così, il viaggio alla scoperta dei vini vulcanici ha portato il WineHunter Helmuth Köcher a far tappa in Campania dove ha degustato e selezionato il Summa 2016 delle Cantine Olivella, vinificato con uva Catalanesca del Monte Somma, coltivata in questa zona già dal XV secolo. Un vino che esprime energia, dal sentore agrumato e ricco di minerali, profumato di albicocca, che ha colpito il WineHunter per la sua eleganza. Dalle pendici del Vesuvio a quelle dell’Etna, il WineHunter si è poi spostato in terra siciliana dove ha degustato Alizée 2017, Etna Bianco della cantina Theresa Eccher, un vino composto per il 70% da uva Carricante e per il 30% da Catarratto coltivate a 900 metri di quota. Un prodotto che richiama la natura vulcanica del suolo, persistente, dal sentore di frutta a polpa bianca e agrumi, che Helmuth Köcher ha definito elegante, equilibrato e fresco. Infine, la caccia ha portato il WineHunter alle isole Eolie, dove ha selezionato una Malvasia delle Lipari Na’jm Passito dell’annata 2014, che nasce da uve 95% Malvasia e 5% Corinto Nero; prodotto sull’isola di Salina dalle Cantine Colosi, è un vino piuttosto rinfrescante, che porta in sé note di basalto derivanti dal terreno. I sentori di miele ed eucalipto, la leggera tanninicità, la grande struttura, l’equilibrio e la fragranza ne fanno un prodotto perfetto da abbinare ai cannoli o a dolci al mascarpone.
Il viaggio alla scoperta dei vini vulcanici si conclude, ma la caccia di prodotti di altissima qualità nel rispetto del motto “Excellence is an attitude” continua. E per scoprire di più sul mondo dei vini vulcanici non resta che partecipare all’evento WineHunter Catania nella splendida cornice del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena, in programma nel 2019.

Da oggi disponibile online la guida The WineHunter Award

La prestigiosa guida alle eccellenze enogastronomiche italiane selezionate dall’instancabile “cacciatore” e patron del Merano WineFestival Helmuth Köcher, è consultabile online gratuitamente. Oltre 2.500 etichette hanno ricevuto l’Award su più di 5.000 inviate per la selezione. E oltre 400 i prodotti gastronomici che si sono aggiudicati l’Award Rosso e Gold. C’è grande attesa per conoscere chi saranno i candidati The WineHunter Award Platinum.

È da oggi online la guida The WineHunter Award consultabile gratuitamente sul sito award.winehunter.it. Competenza ed esperienza alla base della “caccia al miglior vino e prodotto gastronomico” del WineHunter Helmuth Köcher, presidente e fondatore del Merano WineFestival (9-13 novembre 2018). Una ricerca costante intrapresa assieme alle sue commissioni d’assaggio, confermata dal sempre crescente numero di prodotti inviati in degustazione, e che proclama solo le migliori aziende enogastronomiche che parteciperanno all’esclusiva kermesse altoatesina.

Degli oltre 5.000 vini degustati, poco più di 2.500 sono entrati a far parte della guida; tra questi vini eccellenti 54 sono candidati all’Award PLATINUM, il marchio più importante della selezione, assegnato ai vini che si sono distinti per eccellenza e unicità. L’Award ROSSO è assegnato ai vini con un punteggio da 88 a 89,99 su 100; il GOLD a quelli con un punteggio da 90 a 94,99 e infine il PLATINUM premia chi ha ottenuto più di 95 punti su 100 e oltre. I vincitori del PLATINUM sono sveltati solo nei giorni del Merano WineFestival. Non solo vino; la guida The WineHunter Award seleziona anche le eccellenze gastronomiche. Per il WineHunter Helmuth Köcher “Excellence is an attitude” ossia la sua visione del mondo del vino è rappresentata dall’eccellenza è in quest’ambito secondo lui è descritta da un’opera d’arte considerata un capolavoro indiscusso della pittura mondiale nei secoli: Il Giardino delle Delizie, trittico del pittore fiammingo Hieronymus Bosch operante nella seconda metà del 1400. Nel capolavoro artistico sono affiancati da un lato Il Paradiso Terrestre con la creazione di Adamo ed Eva e dall’altro L’Inferno Musicale, nel mezzo raffigurazioni che fanno pensare al purgatorio. Per Helmuth Köcher l’opera possiede la forte espressione della sua visione del mondo del vino e rappresenta un parallelo col metro di giudizio con cui egli stesso attribuisce valore ai prodotti che degusta. «L’opera rappresenta ciò che io cerco in un vino» spiega Köcher. «L’attribuzione del riconoscimento inizia quando si iniziano a distinguere i dettagli e le finezze (Award Rosso); poi, più si sale, si arriva alla qualità (Award Gold) e all’eccellenza, al Paradiso Terrestre (Award Platinum). Ma non bisogna dimenticare che si può anche cadere nell’Inferno Musicale, quando un vino ha dei problemi o non è di qualità».


The prestigious guide to the best Italian enogastronomical products, meticulously evaluated by the name giving WineHunter and founder of the Merano WineFestival, Helmuth Koecher, is now online. More than 2,500 different wines have received an award out of over 5,000 assessed ones. Also more than 400 gastronomical products have received either the Rosso or the Gold Award. Now, people are eager for news about who out of the best Gold award winners will receive the renowned The WineHunter Award Platinum.

From today on the online guide The WineHunter Award is accessible free of charge under award.winehunter.it. Expertise and experience lies behind WineHunter’s “hunt for the best wine and gastronomic product”, says Helmuth Köcher, president and founder of the Merano WineFestival (9-13 November 2018). A constant progress is achieved together with his tasting commissions, confirmed by the ever increasing number of products sent for evaluation.

Out of the over 5,000 wines tasted, just about 2,500 have been able to enter the guide; among these excellent wines 54 are candidates for the Award PLATINUM, the most important recognition, awarded to wines that have distinguished themselves for excellence and uniqueness. The ROSSO Award is awarded to wines with a score from 88 to 89.99 out of 100; the GOLD to those with a score from 90 to 94.99 and finally the PLATINUM rewards those who scored over 95 points out of 100. The PLATINUM winners are only announced during the Merano WineFestival. Not just wine; The WineHunter Award guide also selects gastronomic excellences. Helmuth Köcher selects the highest quality products of Italy, small and large artisanal producers, with uniquely delicious tastes are included in the online guide. The guide is intuitive and designed for a linear navigation even with tablets and smartphones. Through the side menu you can filter the products displayed according to Type, Denomination, Region, Award.

For The WineHunter Helmuth Köcher “Excellence is an attitude”! His vision of the world of wine is represented by excellence and in this context it is manifested by a work of art that over the centuries is considered an undisputed masterpiece of world painting: The Garden of the Delights, triptych of the Flemish painter Hieronymus Bosch operating in the second half of the 1400s. The artistic masterpiece consists of three parts; on one side the Earthly Paradise with the creation of Adam and Eve; on the other the Inferno. While the middle is inhabited by a vision of purgatory. For Helmuth Köcher the work serves as an expression of his vision about the world of wine and represents a parallel with the parameters with which he evaluates the products he tastes.

“The art work represents what I look for in a wine,” explains Köcher. “In the picture there are three parts that can be compared to the various levels of recognition that I express thanks to The WineHunter Award. When I face a wine and regard its particularity, the wine transmits a series of emotions. If these emotions do not allow you to define the sensation well, and it is too vague or the sensations too crowded without form, then the wine does not fall within the parameters of the Award. The recognition with an award begins when you are able to distinguish details and finesse out of the sensations it provides you (Rosso Award); then, the more you climb, you get to the quality, which takes form and conveys more than just a sense of taste but an image of an idea (Gold Award) and excellence. Finally, when you reach the top of this climb you get a magnificent product with unique or perfectly executed components that interact harmoniously on every level to get you to the Terrestrial Paradise (Award Platinum). But we must not forget that one can also fall into the Inferno, when a wine has problems or does not provide the necessary quality. The Triptych of Delights to me represents the world of excellence and storytelling with which you can explain the whole philosophy of The WineHunter ».

Aspettando Merano WineFestival, a caccia dei vini del futuro.

Qual è il futuro della viticoltura italiana e quali saranno i vini che berremo domani? Quali le soluzioni alle conseguenze dell’aumento della temperatura? Helmuth Köcher affronta un tema di grande attualità e nella sua Caccia del Mese presenta una personale selezione di vini “del futuro” aspettando il 27° Merano WineFestival.

Con lo sguardo al futuro per pensare a come sarà il mondo del vino di domani, tra cambiamenti climatici, vitigni resistenti e aspettative dei consumatori. Helmuth Köcher segue questa tematica già dal 2015, quando se ne è occupato durante l’evento Merano Wine Forum. Recentemente inoltre è intervenuto al convegno RO-Wein International Wine Festival, dove ha tenuto una Masterclass dedicata al futuro del vino. Ora, in vista di Merano WineFestival 2018 (9-13 novembre), il WineHunter torna ad approfondire l’argomento, dedicandogli la sua Caccia del Mese e presentando una selezione di vini che considera un riferimento per la viticoltura di domani.

È ormai un dato di fatto che l’aumento della temperatura è una delle condizioni che caratterizzerà maggiormente il futuro della viticoltura. Ecco quindi che diventa fondamentale anticipare i tempi, scegliendo vitigni più resistenti, riducendone la densità d’impianto, spostando la produzione verso altitudini maggiori e investendo sulla coltivazione della biodiversità. Ma il futuro del vino passa anche per un cambiamento che deve tener conto delle aspettative dei consumatori.

In questo contesto il WineHunter Helmuth Köcher ha selezionato alcuni vini che possano diventare un riferimento per la viticoltura del futuro e li presenta in questa Caccia del Mese. Si inizia dal Veneto con lo spumante rosè metodo charmant Violette di Conte Collalto, un vino che nasce da un vitigno molto resistente costituito da Raboso del Piave e Moscato d’Amburgo, l’incrocio Manzoni Moscato 13.0.25. Un vitigno che potrebbe diventare un importante riferimento per il futuro, soprattutto nella versione spumantistica. Da un vino veneto ad uno altoatesino, lo spumante metodo classico Sauvignon Gris Lieselehof Brut, nato incrociando Cabernet Sauvignon e Bronner. Un prodotto particolarmente interessante realizzato da una varietà Piwi. La scelta del WineHunter va poi al Monte Carbonare 2015 di Suavia, un 100% di uve Garganega che cresce su terreno vulcanico. Un bianco di grande personalità, schietto e verace, dalla mineralità tagliente. Il viaggio virtuale attraverso l’Italia passa poi in Costa d’Amalfi. Il vino prescelto è un rosso delle Cantine Marisa Cuomo, il Furore Rosso, risultato dall’unione delle uve di Piedirosso e di Aglianico, espressione di quella che viene definita “viticoltura eroica”. Infine, un vino dolce piemontese, il Lamoscata di Mongioia, un moscato d’Asti che nasce da un antico vitigno di origine mediterranea. La vinificazione avviene in anfora e il risultato è giudicato sorprendente e convincente in vista del futuro.

Si conclude questo viaggio verso il futuro del vino da parte del WineHunter Helmuth Köcher, ma la caccia di prodotti di altissima qualità nel rispetto del motto “Excellence is an attitude” continua…

Presentata negli USA la WineHunter Society, promotrice delle eccellenze italiane nel mondo

Tre eventi tra New York, Boston e Filadelfia per promuovere una selezione di eccellenze vitivinicole italiane. Questo il lavoro che la WineHunter Society, fondata dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e Niccolo Lorimer, ha svolto negli USA per sensibilizzare il pubblico d’oltre oceano alla cultura del vino.

Per rispondere alla grande attenzione che il pubblico americano ha dimostrato e continua a dimostrare nei confronti della produzione vitivinicola italiana di alta qualità, torna WineHunter USA Tour, evento del ciclo The WineHunter Events giunto quest’anno alla 5^ edizione (Boston 29 maggio – Filadelfia 1 giugno). Un’occasione per presentare inoltre l’attività della neonata WineHunter Society nel corso di una conferenza stampa svoltasi a New York.

Conoscere e apprezzare un vino può essere un nuovo modo di distinguersi nel mondo contemporaneo?
Se agli inizi del Novecento la ricerca e il collezionismo di opere d’arte erano elementi distintivi per elevarsi all’interno della società, oggi saper riconoscere e apprezzare i vini diventa un nuovo segno di eleganza e distinzione. Questa tendenza, sempre più forte anche negli Stati Uniti, è un prezioso esercizio per amatori e palati educati al gusto, che sta sviluppando fortemente la cultura relativa al mondo del vino in molti Paesi.
In questo contesto culturale, Helmuth Köcher e Niccolo Lorimer hanno fondato la WineHunter Society e ne hanno presentato le attività durante una conferenza stampa che si è svolta nella raffinata location del circolo Tiro A Segno di New York. WineHunter Society è un’organizzazione che mira a creare una connessione armonica tra il consumatore e il prodotto vino, creando opportunità concrete di degustare prodotti di alta qualità e di conoscere la storia che sta dietro ad ogni bicchiere di vino assaggiato. Nascono così degli eventi in cui i produttori incontrano i consumatori e hanno la possibilità di raccontarsi e trasmettere i valori delle proprie aziende. WineHunter Society si fonda sulla condivisione dei valori legati al motto “Excellence is an attitude” che sta alla base della ricerca portata avanti dal 1992 ad oggi dal WineHunter e patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e che dal 2015 si esprime anche attraverso i WineHunter Events in Italia e nel mondo.
“La WineHunter Society vuole far parte di un processo educativo nel quale il vino e la sua conoscenza sono dei valori” ha detto il co-fondatore Niccolo Lorimer, che aggiunge:”penso che costruire una relazione diretta tra produttori e consumatori sia, oggi, uno degli aspetti più importanti. In questo contesto, la figura del “cacciatore” ha lo scopo di trovare dei tesori nascosti, la cui condivisione rende le nostre vite migliori”.

L’evento di New York si inserisce in un tour che ha visto la partecipazione di 20 selezionatissimi produttori di vino, che hanno avuto modo di incontrare buyer e collezionisti durante due eventi B2B di degustazione nelle città di Boston (29 maggio) e Filadelfia (1 giugno).

WineHunter Events, appuntamenti con l’eccellenza in Italia e nel mondo

Date e location dei WineHunter Events, appuntamenti dedicati all’enogastronomia ideati da Helmuth Köcher, WineHunter e patron di Merano WineFestival (9-13 novembre 2018). Eventi che da 24 anni rappresentano per buyers, media e appassionati un punto di riferimento per degustare selezioni di prodotti premiati per la loro qualità superiore.

Tutto ha inizio con Merano WineFestival, manifestazione nata nel 1992 da un’idea visionaria di Helmuth Köcher il quale crea un evento dove eccellenza dei prodotti e mondo dell’eleganza si fondono, dando vita a qualcosa di mai visto fino ad allora in Italia. Da quel momento sono trascorsi 26 anni e ci stiamo avvicinando all’edizione numero 27 che, come di consueto, si svolgerà nella splendida cornice della Kurhaus di Merano dal 9 al 13 novembre.

Questa manifestazione, ormai evento riconosciuto a livello mondiale, ha ispirato Helmuth Köcher a realizzare una serie di altri eventi satellite dedicati all’enogastronomia di qualità, in Italia e nel mondo. Nascono così i WineHunter Events.

In Italia gli eventi WineHunter si svolgono a Siena (26-27 gennaio 2019) con Wine&Siena, che vede protagonista il vino all’interno dei palazzi storici cittadini; a Catania (8-9 settembre 2018) dove quest’anno per la prima volta si svolge Vino in Vulcano; a Merano (29-30 settembre 2018) dove si svolge l’Anteprima di Merano WineFestival, durante il Gran Premio di Merano all’ippodromo cittadino; infine a Roma (13-14 ottobre 2018) dove, nell’incantevole location dell’Acquario Romano si svolge WineHunter Roma. Gli eventi internazionali riguardano invece l’Austria con Monaco (11 giugno 2018) e Vienna (Maggio 2019) e gli Stati Uniti con WineHunter USA Tour a Boston (29 maggio 2018) e Philadelphia (1 giugno 2018).

Infine Merano WineFestival, tappa conclusiva dei WineHunter Events 2018 e momento in cui il WineHunter Helmuth Köcher svelerà al pubblico la sua riserva di caccia.

CACCIA DEL MESE AL 52° VINITALY

Il WineHunter compie un viaggio virtuale tra eccellenze vitivinicole italiane e internazionali.

In occasione di Vinitaly, il patron di Merano Helmuth Köcher ha visitato la fiera veronese, dove ha degustato alcune eccellenti etichette compiendo un viaggio virtuale nel mondo del vino che parte dalla Francia per poi tornare in Italia, tra metodi di affinamento ripresi dall’antichità e sperimentazioni innovative.

Sempre a caccia di eccellenze vitivinicole in vista di Merano WineFestival 2018, il WineHunter Helmuth Köcher si è trasferito a Verona in occasione della 52^ edizione di Vinitaly.

Il viaggio virtuale della Caccia del Mese parte dal nord-ovest della Francia, dove ha sede la cantina Marguerite Guyot specializzata nella produzione di Champagne. Qui Helmuth Köcher ha degustato la Cuvée Fleur de Flo, un assemblaggio di Chardonnay, Pinot Noir, Pinot Meunier e Coteau Champenois che lo ha colpito per l’eleganza, la finezza e la grande persistenza. La caccia si è poi spostata verso il sud della Toscana, dove la cantina Monteverro produce il Tinata, un assemblaggio Cuvée di Syrah e Grenache che Helmuth Köcher ha definito un vino di grande complessità, dotato di note speziate e al contempo saline. Per quanto riguarda questo vino ha selezionato in particolare anche l’annata, quella 2014. Restando sempre in Toscana, il WineHunter si è trasferito in provincia di Arezzo dall’azienda Il Borro. Qui Helmuth Köcher ha selezionato il Petruna 2015, un 100% Sangiovese il cui affinamento avviene all’interno di anfore di terracotta come vuole l’antica tradizione di vinificazione etrusca. Il risultato viene descritto come ben equilibrato, morbido ed elegante, caratterizzato da un marcato sentore di frutta, in particolare di frutti di bosco. Un vino nel quale ben si sposano tradizione e innovazione. Infine, il patron di Merano WineFestival ha degustato la novità presentata in occasione di Vinitaly dalla Cantina San Michele-Appiano. Sauvignon 2015, prima etichetta dell’esclusiva The Wine Collection della “cantina eccellenza” dell’Alto Adige. Una collezione di limitatissime selezioni in purezza provenienti dalle riserve private della cantina. Un vino per il quale il winemaker Hans Terzer ha sperimentato un metodo di affinamento diverso, perché realizzato prima in legno e in seguito in acciaio, ottenendo un prodotto di straordinaria finezza e freschezza.

La seconda Caccia del Mese del WineHunter Helmuth Köcher si conclude qui, ma il viaggio a caccia di eccellenze e prodotti di altissima qualità continua… sempre nel rispetto del motto “Excellence is an attitude”.

Aspettando Merano WineFestival (9-13 novembre 2018)…

…è iniziata la caccia del WineHunter Helmuth Köcher.

È ripartita la caccia alle eccellenze vitivinicole italiane e internazionali del WineHunter. Helmuth Köcher, patron di Merano WineFestival (9-13 novembre 2018) si prepara a presentare al grande pubblico una nuova selezione di prodotti di assoluta qualità. Con la sua Caccia del Mese, il WineHunter presenta alcune delle sue scoperte nel mondo del vino. Questo mese si va in Toscana, in Germania e poi in terra sudtirolese.

In vista della 27^ edizione del Merano WineFestival è ufficialmente aperta la caccia del WineHunter Helmuth Köcher, instancabile cacciatore di eccellenze nel mondo del vino e non solo. Il WineHunter scopre ogni giorno espressioni di qualità che passano per la conoscenza e degustazione di prodotti, ma anche per la riscoperta di valori pur sempre con uno sguardo al futuro, all’innovazione. Ogni mese condividerà alcune delle sue scoperte attraverso la Caccia del Mese, un’anteprima di ciò che presenterà nella guida “The WineHunter Award”, ad agosto prima, e poi al Merano WineFestival.

La prima Caccia del Mese parte da Greve in Chianti dove Helmuth Köcher ha fatto sosta a Castello di Querceto. Il vino degustato e selezionato è il Romantic, un vino particolare fatto di Petit Verdot, Merlot e Syrah. Dalle colline del Chianti a quelle oltre confine, a sudovest di Bonn, dove il WineHunter ha visitato Winzergenossenschaft Mayschoß Altenahr, la più antica cantina cooperativa del mondo. Qui ha degustato e selezionato in particolare il Waldporzheimer Kräuterberg 2015 e il Domina 2016. Il primo è un vino molto complesso, un Blauburgunder di qualità top. Il Domina 2016, invece, è un vino molto elegante, frutto di una Cuvée di Portoghese e Spätburgunder. Rientrando in Alto Adige, il WineHunter ha degustato lo spumante rosato Swing del 2017 prodotto dal Maso Zollweghof di Lana, vicino Merano. Qui Helmuth Köcher ha degustato il vino di una vecchia bottiglia di un Fraueler, “il vino delle donne”, un antico vitigno sudtirolese di notevole interesse, ma purtroppo un po’ caduto nell’oblio.
E infine un’anteprima che riguarda le collaborazioni: è in via di definizione una cooperazione con un partner cinese per la realizzazione di un festival dedicato al vino da realizzare in Cina. Una nuova sfida per Helmuth Köcher il “WineHunter” che dal 1992 sostiene il suo motto “Excellence is an attitude”.

Benvenuti in WineHunter Channel

Vi diamo il benvenuto nel WineHunter Channel dove condivideremo con voi le nostre novità e tutti gli appuntamenti in programma. In più vi terremo sempre aggiornati sulla caccia del mese del nostro esperto WineHunter, Helmuth Köcher.

Ecco le news di questo mese:

Qui, nella nostra sede di Merano, si lavora sodo per organizzare gli eventi WineHunter! Ecco un promemoria sulle nostre manifestazioni in programma fino al Merano WineFestival che si terrà in novembre:

Il 7 maggio saremo a Vienna con WineHunter Wien per dare l’opportunità ai produttori di entrare nel mercato austriaco.

Il 29 maggio voleremo oltreoceano per WineHunter Boston e l’ 1 giugno saremo a Philadelphia, due date importanti per creare contatti e costruire un network anche negli Stati Uniti.

L’11 giugno si terrà l’evento WineHunter München, all’interno di un contesto unico come la Künstlerhaus di Monaco di Baviera.

L’8 e il 9 settembre venite a trovarci a Catania dove saremo presenti con una grande novità, Vino in Vulcano! Si potranno degustare i vini premiati in un contesto pensato per dare particolare rilievo ai prodotti che nascono da terre vulcaniche. Non perdetevi questo evento esplosivo!

Il 29 e il 30 settembre giochiamo in casa presso l’Ippodromo di Merano dove si terrà l’anteprima del Merano WineFestival.

Il 13 e 14 ottobre saremo nella capitale con WineHunter Roma nella incantevole location dell’Acquario Romano.

E… dal 9 al 13 novembre l’evento più atteso di tutti: il Merano Wine Festival!
Il festival enogastronomico più elegante ed esclusivo che accoglie ogni anno le eccellenze vinicole e culinarie e tantissimi visitatori.

Sono migliaia le persone che partecipano ai nostri eventi, tra operatori del settore, addetti stampa e appassionati di food&wine!

Il nostro calendario è fitto di appuntamenti imperdibili e non vediamo l’ora di incontrarvi!